In questa sezione troverete tutte le domande e le relative risposte riguardanti le livella laser. In tutti i lavori di precisione, per poter avere un buon risultato, occorre servirsi di una strumentazione fine e precisa, in grado di fornire l’assistenza migliore alla mano e all’occhio di chi lavora. Il mondo delle livelle laser è complesso, ma in questa pagina, troverete tutte le risposte ai possibili dubbi.
Sarà capitato senz’altro, di avere un importante lavoro manuale da fare; un lavoro in cui la precisione sarebbe stata fondamentale e invece in mancanza di un supporto specifico, è riuscito male. La livella laser è proprio ciò che può fare al caso descritto. Si tratta di uno strumento che misura la pendenza di una superficie rispetto ad un piano. E’ un dispositivo che sostituisce la vecchia livella a bolla e utilizza dei fasci luminosi laser che proiettano sulla superficie stessa una linea o dei punti a seconda del modello utilizzato. Grazie alle livella laser non occorrerà più segnare con la matita il punto di precisione, poiché sarà il dispositivo stesso a fornire le coordinate corrette.
Determinare se una stanza è perfettamente in squadra è fondamentale per un fattore d’arredamento e dal punto di vista estetico. Durante le fasi di progettazione e di ristrutturazione, le livelle laser si configurano come strumenti di estrema utilità perché ci aiutano a tracciare perfettamente le misurazioni in breve tempo. La livella consente di misurare la distanza diagonale che separa i punti da un angolo ad un altro della stanza.
La maniera migliore per poter livellare le pareti di una stanza in contemporanea è la livella laser di tipo rotante, che è in grado di proiettare la luce laser su tutte le pareti in maniera appunto simultanea. Prima dell’avvento delle livella laser, il tempo che si impiegava nella tracciatura era tantissimo tanto che si perdevano anche giornate intere prima di iniziare il lavoro vero e proprio. Grazie al livellamento automatico di tipo rotante che permette quindi un movimento a 360°, è possibile montare le guide metalliche in pochissimo tempo.
Tra i vari tipi di livella laser esiste un modello che vanta la funzione linea a piombo. Questa consente di trasferire un punto individuato sul pavimento al soffitto, in maniera semplice e breve. In precedenza veniva spesso utilizzato il piombino per determinare la pendenza verticale di un oggetto. Da oggi questo strumento non esiste più, perché è stato sostituito dal laser a piombo. il vantaggio di questo strumento sta nella velocità di utilizzo e nell’estrema precisione. Per utilizzare al meglio questa funzione, occorre puntare il laser sulla parete dove si ha intenzione di installare l’oggetto in questione. Solitamente il laser a piombo viene adoperato per appendere mensole e lampadari sotto il soffitto. Una volta puntato il laser, vedremo emanare un fascio di luce che consente di fissare il punto esatto dove poi andremo a posizionare la mensola o la lampada.
I modelli di livella laser sono tanti e saperli scegliere in base alle proprie necessità è indispensabile per non sbagliare e trovarsi con uno strumento la cui funzione non è quella desiderata. Solitamente la livella laser a punta è la tipologia più semplice e consente di lavorare in ambienti interni, segnalando con precisione punti e in alcuni casi angolazioni a 90°. Per gli spazi interni, si possono utilizzare anche le livella laser a linee o a croce. Questi ultimi tipi di livella laser sono ideali per lavori più complessi quali la muratura e la ristrutturazione. Tuttavia si tratta di tipologie di livellazione laser non idonei se il lavoro da svolgere è in ambiente esterno. Per avere un apparecchio in grado di lavorare bene e in maniera precisa in diverse situazioni e ambienti, esiste la livella laser rotante. Quando si cerca uno strumento efficace a lavorare anche in ambiente esterno significa che si sta cercando un laser visibile in condizioni di scarsa visibilità.
La luce naturale infatti non gioca un ruolo di supporto; per questo il modello rotante sebbene sia il più costoso di tutti è anche il più efficace. Questo proietta linee a diodo fino a 360° e può arrivare ad avere una precisione fino a 0,25 mm. Per fare un lavoro ottimo è consigliabile optare per i modelli rotanti completi di auto stabilizzazione. Questi a seconda della superficie su cui vengono appoggiati cambiano il livello. Inoltre dal momento in cui occorre lavorare sia in interno che in esterno, è consigliabile optare per i fasci di luce verdi, oppure di avvalersi di raggi rossi supportati di una tecnologia appositamente studiata che ne permette la visione anche in condizioni di scarsa visibilità. Questa tecnologia si chiama Power Range.
Solitamente per effettuare piccoli lavori in ambienti interni si evitano prodotti particolarmente costosi. Il primo consiglio è quello di escludere i fasci a raggio verde, che sono adatti ad un uso intensivo e professionale. Una livella laser palmare tascabile che utilizza un fascio di luce rosso può essere la soluzione migliore. I modelli di livella laser a punta o a linee sono i più semplici e i più utili per i lavori domestici occasionali, come il montaggio delle mensole e degli oggetti in generale sulle pareti. Lavori più complessi come la misurazione precisa delle pareti può richiedere l’intervento di una livella laser a croce o rotante. Quest’ultima è una categoria di prodotto molto più comoda e pratica poiché consente di avere più punti di riferimento tracciabili nello stesso momento permettendo quindi un notevole risparmio di tempo.
La precisione di una livella laser è un valore importantissimo per chi intende svolgere un lavoro sia in campo edile professionale che nel fai da te come il bricolage. Ogni lavoro ha certamente il proprio livello di importanza ed è per questo che occorre analizzare il livello di precisione dello strumento in utilizzo. La precisione di una livella laser è relativa sempre allo spessore del raggio laser proiettato per metro lineare del raggio. Questo valore si esprime in nanometro per metro (nn/m). Come fare dunque a capire quanto è affidabile la nostro livella laser? Il livello di precisione è strettamente dipendente dalla lunghezza d’onda che è un valore compreso fra 0,20 e 0,50 nn/m. Al momento dell’acquisto dovremmo valutare questo valore, che quanto più vicino allo 0,20 più preciso si rivela. Inoltre un valore basso è utile nella visibilità del raggio rapportata alla distanza di proiezione.
La tecnologia Power Range si rivela utile nella scelta di un dispositivo più preciso possibile. La visibilità che deriva dal raggio che sfrutta questa tecnologia ha delle conseguenze positive anche sull’agevolazione dell’utilizzo a grandi distanze. Le apparecchiature di livellamento laser con tecnologia Power Range sono caratterizzata da un pendolo smorzato che ne garantisce l’estrema precisone anche sui treppiedi, permettendo di eliminare qualsiasi disallineamento in maniera automatica all’interno di un range compreso fra 3,5° e 0,5°.
Le radiazioni laser possono essere molto pericolose; ed è quindi molto importante utilizzare sempre degli occhiali con filtri di protezione adeguati a proteggere bene la retina. Ogni lavoro prevede uno specifico tipo di occhiale protettivo. Il laser è parte di quegli elementi considerati molto dannosi per la vista. Si stima che anche la luce riflessa del laser, e non solo quella diretta, possa essere deleteria per la vista e rovinare in maniera permanente la retina. Da qui si rende necessario un’accurata scelta dell’occhiale giusto. Questo deve avere tra le caratteristiche principali quella di rispettare pienamente la regolamentazione sulla sicurezza. Gli occhiali per la protezione dai fasci laser riducono la quantità di luce incidente di lunghezza d’onda dei fasci laser mantenendo comunque inalterata la quantità di luce naturale per una buona visibilità.
Quando si devono scegliere gli occhiali protettivi per il laser, occorre tenere in considerazione anche le condizioni di lavoro e dell’ambiente. Lavori di ristrutturazione in ambente esterno e quindi esposti alla luce naturale del sole, richiedono un trattamento aggiuntivo alla lente protettiva che consiste in un rivestimento che protegge dall’affaticamento dovuto all’esposizione massiccia alla luce naturale. Se invece si lavora in ambienti chiusi e molto umidi occorre considerare l’ipotesi di optare per delle lenti con rivestimento anti appannamento.
E’ bene provare sempre gli occhiali prima di acquistarli e assicurarsi che combacino perfettamente con la struttura del proprio volto. Il rischio di perdere gli occhiali e che questi si scostino frequentemente dalla posizione corretta sul naso, causa l‘esposizione involontaria ai raggi laser e il conseguente annullamento di tutta la protezione.
Il materiale con cui vengono realizzate le livelle laser è importantissimo perché in base a questo si avrà un apparecchio più o meno resistente e duraturo nel tempo. La struttura forte e resistente che solo alcuni materiali possono conferire alle livelle laser consente di mantenere sempre inalterata la calibrazione e la capacità eventuale di auto livellamento anche se l’apparecchio urta o cade accidentalmente. Questo si traduce in maggiore garanzia nel tempo.
In maniera specifica dobbiamo considerare l’ambiente di lavoro nelle sue accezioni più dettagliate. Ambienti esterni infatti richiedono materiali impermeabili e più resistenti. Se si dovesse rendere necessario l’acquisto di una livella laser per lavoretti fai da te in ambienti esterni è comunque necessario assicurarsi di scegliere uno strumento resistente alle intemperie. Stesso discorso vale per gli accessori che andranno a supportare il lavoro: treppiedi in primis. I treppiedi migliori sono realizzati in alluminio, che come lega si configura tra le migliori nel sostenere le livelle laser mantenendo al contempo leggerezza e maneggevolezza durante il sollevamento e il trasporto.
La procedura corretta per tarare la livella laser è la seguente: Prima di ogni cosa occorre posizionare il treppiede ad una distanza di almeno 30 metri dalla parete di riferimento. In seconda battuta si passa al livellamento della testa e dei piedi dell’attrezzo di supporto (per poter svolgere questa operazione è sufficiente utilizzare una livella semplice a bolla). Soltanto dopo essersi accuratamente accertati della corretta posizione e precisione del treppiedi possiamo passare a tarare veramente la livella laser. Innanzitutto fissiamo l’apparecchio sul supporto avvalendoci delle viti apposite. Se la livella laser è automatico, non sarà necessario procedere al livellamento, poiché una volta in accensione procederà in automatico alla posizione di precisione. Il livellamento del treppiedi iniziale è fondamentale per non trovarsi a dover riparare errori di livellamento attribuibili erroneamente allo strumento. Se il supporto di base è correttamente in linea, la livella laser ruoterà a 360° soltanto dopo brevi e semplici accorgimenti.
Avendo una parete di riferimento e quindi un bersaglio, possiamo procedere a puntare il mirino verso questo punto. In alcuni modelli il mirino è posizionato sui lati dello strumento. Il pannello di controllo invece, è posizionato sulla zona inclinata dell’apparecchio. Una volta effettuata questa seconda parte di passaggi, si può procedere ad eliminare i morsetti protettivi e attendere il segnale acustico di avvenuta accensione.
Se le operazioni preventive all’accensione vera e propria vengono effettuate in maniera superficiale, è molto probabile che la precisione del lavoro venga meno. In ragione di questo rischio, occorre valutare non solo la propria attenzione, ma anche l’ambiente di lavoro dove si utilizza lo strumento: la pendenza del luogo di lavoro e le eventuali vibrazioni del suolo possono far si che i passaggi iniziali di calibratura risultino inesatti.
Una volta terminato l’utilizzo della livella laser, è bene fare attenzione al modo con cui lo strumento viene maneggiato, poiché sebbene realizzato con materiali resistenti e progettato in modo tale da non subire facilmente danni, potrebbe subire danni a livello della calibratura. Il suggerimento è proprio quello di riporlo sempre in custodia ( che solitamente viene integrata di una spugna anti-urto) prima di sollevarlo e trasportarlo.
Il laser può diventare un’arma molto pericolosa se non si conosce la natura del fascio di luce in utilizzo. Chi adopera queste strumentazioni deve essere consapevole di tutti i rischi che ne conseguono. L’occhio umano è il primo bersaglio potenzialmente danneggiabile da chi utilizza una livella laser. Secondo la normativa vigente, i laser sono suddivisi in 7 classi. In base alla classe di appartenenza troveremo la dicitura specifica sull’apparecchiatura: più la classe è alta, maggiori sono i rischi correlati alla salute. In questi casi è bene valutare attentamente la classe di appartenenza per avvalersi eventualmente di strumenti di protezione efficaci.
Sulla confezione dev’essere sempre apposto il marchio CE. Negli Stati Uniti si utilizzano i numeri romani; mentre in Europa è in uso la numerazione araba. Se capita di vedere numeri romani dobbiamo sapere che questa non fa riferimento alla normativa vigente in Europa.
In Italia è il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) che stabilisce i parametri di sicurezza; e in ragione dei diversi parametri vi sono una serie di obblighi e prescrizioni da seguire per chi utilizza i fasci di luce laser. Per tutte queste ragioni è fondamentale assicurarsi di cosa si sta utilizzando sia se acquistiamo una livella laser per il fai da te, sia se utilizziamo la strumentazione in qualità di operatori in cantieri edili.
Il prezzo delle livelle laser è molto variabile. Tutto dipende da diversi fattori intrinseci il dispositivo: dalla grandezza del prodotto, dal grado di professionalità al sistema sfruttato. Generalmente possiamo raggruppare in una prima categoria medio bassa tutte le livella laser in grado di soddisfare le esigenze dei piccoli lavori domestici come l’affissione di una mensola. Questi dispositivi variano da un minimo di 30-40 euro fino ad un massimo di 60-100 euro. Il tutto è strettamente collegato anche al marchio e ai materiali di rivestimento esterno che rivestono un ruolo chiave nella protezione dello strumento, di per sé molto fragile.
I proiettori laser di medio alta categoria, sono utili in caso di lavori semi professionali e presentano un costo variabile che parte dai 100 euro e arriva anche a 500 euro. Le livelle laser che emettono fasci di luce verde sono poi più costosi di quelli a fascio rosso. Infine le livelle laser per utilizzo professionale e quindi raggruppabili in quella categoria di strumentazione indispensabile nei cantieri edili, ad esempio, possono arrivare anche a 1000-2000 euro. La scelta dipende strettamente dalle proprie esigenze e dalla disponibilità. Il consiglio più importante è certamente quello di evitare strumenti appartenenti a sotto marche, di produzione cinese, che non possono assicurare la massima efficienza e la più completa precisione nei lavori, rischiando di far ottenere un lavoro svolto male.