Sei alla ricerca di una livella laser e vuoi analizzare specifiche tecniche e funzionamento dei vari modelli a disposizione sul mercato? La lettura di questo articolo ti aiuterà a scoprire tutto quello che c’è da sapere sui modelli autolivellanti. Nel corso dei seguenti paragrafi risponderemo a questi quesiti: cosa sono e come funzionano? Successivamente, scopriremo le caratteristiche delle diverse tipologie di livelle laser in commercio, capendo quando il loro utilizzo è consigliato.
Cosa sono e come funzionano
Le livelle laser autolivellanti rappresentano l’evoluzione dei modelli a bolla. Queste tipologie di prodotto, meno recenti, venivano utilizzate per misurare la pendenza di una superficie rispetto a un piano di riferimento. L’operazione di misurazione, tuttavia, era affidata all’utente. Ciò rendeva l’attività più lunga, complessa e soggetta ad errori. Per semplificare il processo, sono state introdotte le livelle laser autolivellanti. Questi device elettronici ed automatizzati compiono la misurazione senza alcun bisogno di un intervento manuale. In questo modo, la possibilità di errore umano si riduce a zero. Inoltre, il processo è reso molto più veloce e semplice.
Come funziona la livella laser? Lo strumento va posto su di una superficie, che può andare dal pavimento, a un piano orizzontale. Inoltre, nel caso del modello rotante, ci si può avvalere di un apposito supporto noto come treppiede. Dopo aver acceso il dispositivo ed inserito i parametri necessari a svolgere la misurazione, sarà sufficiente segnare con una matita il punto evidenziato sulla parete da parte della livella laser autolivellante. Esso viene segnalato all’utente per mezzo di un fascio di luce proiettato dal laser. Tale raggio risulta sempre ben visibile e facilmente individuabile. Infatti, esistono modelli pensati sia per uso interno, in condizioni di scarsa luminosità, che all’aperto, in ambienti molto spaziosi. Nel primo caso, sarà opportuno avvalersi dei modelli dotati di fascio di luce rosso; nel secondo, invece, il laser di colorazione verde sarà ideale.
Cosa fare nel caso in cui la livella sia stata posizionata in maniera erronea, o venga accidentalmente spostata in fase di misurazione? Nessun problema: un sensore di cui è dotato il device capterà l’errore, segnalandolo tramite apposito led all’utente. In questo modo, saprai sempre quando ripetere il processo e avrai la garanzia che l’operazione risulta sempre accurata e precisa.
Modelli disponibili: quando usarli
Le livelle laser autolivellanti, oltre a garantire una maggiore precisione e a ridurre al minimo la possibilità di errore, sono progettate per svolgere al meglio ogni tipo di attività manuale, differenziandosi a seconda dei bisogni dell’utente. In commercio, infatti, esistono numerose versioni di questi device. Vediamo quali sono e quando si usano.
- Livella pocket: per via delle sue piccole dimensioni e del peso ridotto, che la rendono tascabile, questa livella è ideale per compiere operazioni di fai da te, semplici e immediate, ovunque tu ne abbia necessità. Gli usi più comuni di questo device? Per appendere le mensole o un quadro alla parete.
- Livella rotante a 360 gradi: questo strumento è l’esatto opposto del modello tascabile. Il suo acquisto, infatti, è indicato per i professionisti che sono alla ricerca di un dispositivo performante e dalle funzioni avanzate. Esso è in grado di proiettare linee orizzontali, verticali e oblique su un piano orizzontale.
- Livella a punti o a linee: gli altri modelli di livella laser autolivellante possono essere utilizzati da professionisti o amanti del fai da te, dotati di particolari abilità manuali. I loro molteplici utilizzi? Ad esempio, la costruzione di muri in cartongesso e la posa di piastrelle su parete o pavimento. Non solo, esse possono essere usate per l’installazione di un lampadario su un soffitto a volta, in modo che la diffusione della luce avvenga con un preciso orientamento.
Caratteristiche e specifiche tecniche
Quali caratteristiche possiede la livella laser autolivellante? Scopriamo tutte le specifiche tecniche in questo paragrafo.
- Impermeabilità: si tratta di un fattore essenziale, in special modo per tutti quei prodotti elettronici che vengono usati in spazi aperti. Infatti, è importante che lo strumento risulti idrorepellente, oltre che resistente all’umidità che, in caso contrario, potrebbe danneggiarne i circuiti interni.
- Leggerezza e robustezza: due aspetti fondamentali che la livella laser autolivellante deve necessariamente possedere sono la facilità di trasporto e la solidità della struttura. Essi garantiscono che lo strumento possa essere sempre portato con sé, ovunque se ne abbia la necessità, e che risulti durevole e resistente ad eventuali urti e cadute.
- Alimentazione: la livella laser autolivellante funziona per mezzo di apposite batterie ricaricabili e a lunga durata. Siete nel bel mezzo di un lavoro impegnativo e molto lungo? Niente paura. Nel caso in cui esse si scarichino, solitamente nel kit di acquisto ne troverete alcune di riserva da utilizzare nei casi di emergenza. Inoltre, potrete usare il dispositivo anche mentre si trova in carica. Il caricabatterie in dotazione, infatti, è dotato di un cavo di alimentazione molto lungo, che vi consentirà di continuare a svolgere le operazioni necessarie senza alcun intralcio o restrizione.